Il manuale rappresenta un significativo aggiornamento dei due precedenti e introduce nuovi concetti e importanti informazioni sul mestiere “più difficile” del mondo.
Ora che sulla scena della ristorazione sono arrivati Masterchef, Hell’s Kitchen e la televisione tutta, gli italiani sognano piatti incredibili ripresi sul pass, senza camerieri. Incantati da presentazioni magiche, neppure i gourmet pensano che tutto questo non avrebbe senso senza il servizio e i suoi protagonisti: i camerieri. Capita insomma che mentre piccoli e grandi chef sono costantemente sotto i riflettori, chi li ammira non sa che alla “grande” ristorazione, ma non solo ad essa, serve un servizio straordinario, altamente professionale.
Il servizio è dunque un prezioso anello di regole e di movimenti, di bon ton e di stile, essenziale per aggiungere sapore e valore ai piatti e alla tavola. Anche perché senza un bravo cameriere il lavoro e la creatività dello chef non possono essere adeguatamente e opportunamente valorizzati.
Questo manuale invita a sfuggire dai locali dove si mangia con le mani e da tutte quelle formule ristorative che quasi sempre mettono in ombra la figura del cameriere.
A tutti i camerieri, più o meno vocati più o meno appassionati ed evoluti, che non ce la fanno più a servire "pizze napoletane", finti piatti bio e alimenti per fanatici vegani, auguriamo buon lavoro sperando che questo manuale possa per loro essere una preziosa fonte di ispirazione e gradualmente di crescita professionale.
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